“Turista per caso”... sulla scacchiera
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- Categoria: Rassegna stampa
- Creato: Lunedì, 10 Settembre 2012 09:17
MAROSTICA. Tra le “stelle” arrivate in città per assistere alla Partita a scacchi anche Syusy Blady, protagonista di tante trasmissioni televisive
Anche quest´anno l´evento ha fatto registrare il tutto esaurito con centinaia di spettatori in arrivo da ogni parte del mondo
«L´atmosfera qui a Marostica è magica. Il centro medioevale e i colori della Partita rendono la città unica».Sono le parole di un´entusiasta Maurizia Giusti, da tutti conosciuta come Syusy Blady, indimenticata protagonista di grandi trasmissioni televisive come “Turisti per caso”, a Marostica per assistere alla sua prima Partita a scacchi.In questi giorni, sulla scacchiera scaligera, si incontrano però anche altre stelle. Quelle della bandiera americana e la Croce del sud che identifica l´Australia. Se, come spiegano gli organizzatori, tra i fedelissimi della disfida rinascimentale c´è da sempre una delegazione in arrivo dalle basi Usa di Vicenza, l´ultima tourné in Oceania ha acceso la passione per la bella Lionora anche agli antipodi richiamando in città centinaia di visitatori austrialiani. E poi giapponesi in arrivo dalla città gemella Tendo, brasiliani e francesi, oltre agli immancabili tedeschi e olandesi. Un parterre internazionale al quale l´edizione 2012 riserva delle novità.«L´impianto dello spettacolo è consolidato, piace perché ha saputo conservare degli elementi tradizionali e non va stravolto – dichiara il regista Maurizio Panici - ma per questa edizione abbiamo raffinato la drammaturgia».Più teatro e meno torneo cavalleresco, insomma.«Anche perché – spiega il regista – dietro alla sfida a scacchi c´è una storia che merita di essere raccontata».Panici e il suo staff hanno lavorato sui singoli quadri, resi più fluidi, e sulle luci, cercando un effetto da palcoscenico e non da semplice sfilata. La leggibilità dello spettacolo ne ha guadagnato e il centro di Marostica si è trasformato in un teatro all´aperto.«Abbiamo completato il lavoro - chiude il regista - rivedendo i dialoghi e ripulendo il lessico».In sostanza, una partita allo stesso tempo più tecnologica e “di narrazione” per accompagnare colori e costumi che sono il tradizionale piatto forte della serata.Oggi, ultimo giorno con la partita, gli appuntamenti sono due, alle 17 e alle 21. Quest´ultimo seguito dalla traduizionale sfilata di tutti i partecipanti.
FONTE: Il Giornale di Vicenza