L PERSONAGGIO. L´azienda di Vancimuglio e due film in uscita quest´anno
È una soddisfazione. Vedersi recapitare una lettera nella quale è scritto che Martin Scorsese chiede di avere i capi della propria azienda per il suo prossimo film con Leonardo Di Caprio, non capita tutti i giorni. E non è il frutto di una capillare campagna pubblicitaria, bensì della fama che la “Giuliana Teso” s´è conquistata tra gli addetti ai lavori di Hollywood. La prova? L´ha messa per iscritto Courtney Mc Clain, assistente del responsabile dei costumi della produzione di Scorsese, che ha appena finito di girare “Il lupo di Wall Street”. A fine luglio scorso ha spedito una mail aVancimuglio di questo tono: «Sto lavorando a questo film diretto da Martin Scorsese che ha come protagonisti Leonardo Di Caprio e Margot Robbie nel ruolo di sua moglie. Il nostro designer dei costumi è Sandy Powell (“Gangs of New York”, “Shakespeare in Love”). Il film è ambientato a New York City tra la fine degli anni Ottanta e l´inizio dei Novanta. So che Giuliana Teso ha fatto alcuni incredibili lavori in quel periodo, perciò siamo interessati ad avere alcune delle vostre pellicce per i nostri personaggi femminili, inclusa Margot Robbie».
Naturalmente le pellicce sono state trovate negli armadi di Giuliana Teso: quattro, di volpe e di visone, dai grandi volumi e dalle grandi spalle, come esigeva la moda di quegli anni, sono state spedite negli Usa e sono state restituite al termine delle riprese, poco prima di Natale. Le ha indossate anche Margot Robbie, ventiduenne australiana diventata celebre per la soap Neighbours, finché l´altr´anno s´è trasferita a Hollywood e ha avuto una parte nel serial tv Pan Am.
Il gossip racconta che Margot è molto più di una collega di lavoro per Leonardo Di Caprio, il quale è affascinato dalle giovani bionde con gli occhi azzurri, come le sue varie “ex” da Gisele Bundchen (che pure ha interpretato una campagna promozionale per Giuliana Teso, con un bel montone denim) fino a Bar Refaeli.
Il film è basato sull´autobiografia di Jordan Belfort, a 26 anni mago della finanza illegale, a 36 anni arrestato dall´Fbi. La sua è una storia di eccessi, dentro e fuori la Borsa.
Ma quella di Scorsese non è l´unica richiesta che è arrivata alla Giuliana Teso. Di recente la Casa vicentina ha confezionato uno splendido visone per Tilda Swinton, impegnata nelle riprese del film di fantascienza “Snowpiercer” della Stillking Films, che ha sede a Praga. Il film segna il debutto in lingua inglese del regista coreano Boon Joon-ho. È tratto dalla graphic novel Le Transperceneige. Oltre a Tilda Swinton, nel film recitano altri attori di Hollywood: Jamie Bell, Octavia Spencer, Ewen Bremner, Alison Pill, John Hurt ed Ed Harris.
La Swinton, 52 anni, inglese, due figli, ha una lunga carriera alle spalle. Alla Mostra di Venezia nel 1991 ha vinto la Coppa Volpi. Poliedrica, capace di spostarsi dal teatro al cinema alla musica, è celebre per molti ruoli: ha ha interpretato Jadis, la Strega Bianca di Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l´armadio; ha recitato con George Clooney nel thriller Michael Clayton, mentre per la sua interpretazione di una dirigente senza scrupoli nel film diretto dai fratelli Coen Burn After Reading - A prova di spia, uscito nel settembre 2008, ha meritato l´Oscar per la migliore attrice non protagonista.
Queste sono solo le ultime star, in ordine di tempo, che hanno vestito Giuliana Teso. In passato, le pellicce dell´azienda di Vancimuglio sono state indossate - tra le altre - da Sarah Jessica Parker (in “Sex and the City”), da Monica Bellucci, da Juliene Binoche, dall´indossatrice Naomi Campbell, dalla cantante Withney Houston, da Marie La Foret (che con Marcello Mastroianni interpretò “A che punto è la notte” dal celebre romanzo di Fruttero & Lucentini).
L´azienda di Vancimuglio, fondata nel 1980 e guidata dai coniugi Riccardo e Giuliana Teso, vede oggi anche i figli Carlo e Marco in posti di responsabilità. Il 96% della produzione prende la via dell´export, in particolare quella di Russia, Usa e Corea.
@il giornale di Vicenza, 22/1/2013 Antonio di Lorenzo