da "IL GIORNALE DI VICENZA" di Lunedì 25 Settembre 2006
Una pellicola della casa di produzione Kumar Raj
Con Pensiero profondo cinema indiano in città
Una storia d’amore contrastato in un film di tre ore
Ciak nel Bassanese, grazie a Vicenza Film Commission, per ''Pensiero profondo'', l'ultima pellicola in via di realizzazione dalla Kumar Raj, una delle più note case di produzione della inesauribile macchina da guerra cinematografica di Mumbai, 1041 film solo lo scorso anno, un terzo dei quali girati all'estero.
La scommessa degli operatori turistici vicentini è che la storia d'amore contrastata della protagonista Tina Rana, divisa dall'amato bene (impersonato dal'attore Sanjay Kumar, vincitore in patria di molti premi) dalle regole di casta e dagli obblighi familiari che li vogliono destinati ad altri, finisca per creare l'effetto-Elisa di Rivombrosa del castello piemontese magari per il Ponte degli Alpini.
Le location d'autore sono un business al quale l'Italia si affaccia buona ultima, mentre a goderne i frutti sono da tempo, ad esempio, svizzeri e austriaci. Il cast di nove persone - tra tecnici e attori - si è mosso tra Marostica e Bassano. La trama, sufficientemente complicata per reggere le tre ore di durata prevista della pellicola, per la prima volta affronta uno dei problemi che più preoccupano l'industria degli audioviosivi, non solo in India: la pirateria. Il protagonista maschile, uno scienziato innamorato di una ragazza proveniente dallo stesso villaggio che ha studiato a lungo nel Vicentino, nel film inventa uno strumento in grado di fermare la pirateria audiovisiva. Deve però fare i conti con la mafia locale e con una serie di ostacoli che alla fine non gli impediranno di ottenere un premio come riconoscimento del lavoro svolto, grazie anche all'aiuto della sua amata, che ricorderà a più riprese la sua vacanza di studio in terra italica.
Nei giorni di riprese la troupe indiana conta di tradurre sulla pellicola i deja vu della fanciulla nel suo passato vicentino. Per ottenere questo risultato, gli operatori turistici veneti sono sbarcati a Mumbai per partecipare all'annuale fiera delle locations, grazie all' accordo di programma stipulato tra l'Ice e la Camera di Commercio di Vicenza. Ma i problemi non mancano.
«In Veneto, in particolare, manca una legge regionale di incentivi a favore del cinema - sottolineano a Vicenza Film Commission - da noi non esistono, mentre ad esempio la provincia di Lecce stanzia 500 mila euro per questo settore. Per non parlare del Piemonte o di altre regioni.»
Altro problem a con cui si deve fare i conti è legato al rilascio dei visti da parte dei Consolati Italiani. «Non crediamo che l'immigrazione clandestina si possa fermare cercando di bloccare i visti a dei professionisti riconosciuti come in questo caso - affermano alla Film Commission vicentina - bisogna forse strutturarsi maggiormente per anticipare piuttosto che inseguire l'andamento del mercato».