Presentazione del documentario Raccolto d’Inverno di Riccardo De Cal
mercoledì 8 settembre ore 17.30
Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior, Lido di Venezia
Nell’ambito della 67. edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si terrà oggi alle ore 17.30, presso lo spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior), la proiezione del film Raccolto d'inverno, cine-ritratto dell’artista Alessio Tasca, promosso da CNA Vicenza e realizzato da Riccardo De Cal, con il contributo della Regione del Veneto, Provincia di Vicenza - Consorzio Vicenza è e Vicenza Film Commission.
«Mani veloci, avvezze al lavoro, pestano, impastano, battono. I colpi sono ora più sordi, ora più precisi, sonori. Tutto ha inizio dalla materia: l'argilla, anzi, la "crea" come si chiama dalle nostre parti. E come in un percorso iniziatico, l'uomo, il ceramista, si reca dapprima dove tutto ha origine: le cave. Montagne d'argilla. È un luogo strano, silenzioso, dove tutto ha lo stesso colore lunare e sembra davvero un altro pianeta.Chi è questo vecchio taciturno, col viso incorniciato da bianchi boccoli in forma di fiammelle, che creano l'impressione di una testa ellenistica? Quale la sua storia di uomo, di ceramista, di artista? Il film tenta un percorso nella sua vita e nel luogo simbolico al quale ha dedicato immensi sforzi, nel quale si è insediato da lunghissimo tempo: l'antica fornace di Rivarotta.Innestandosi sulla tradizione millenaria della ceramica, egli ha avuto un'intuizione che gli ha permesso di scoprire un modo nuovo di lavorarla. Ed è attorno a questa intuizione che tutto il film si svolge, passando attraverso la fatica di creare un'altra opera, attraverso questo inverno che è sì l'inverno della vita, ma è un inverno produttivo, e il raccolto è sempre il frutto del duro lavoro, di fronte al quale quest'uomo non si è mai tirato indietro» sintetizza Riccardo De Cal.
La visione del film avverrà dopo una breve presentazione dell’opera. A seguire, presso lo spazio della Regione del Veneto (Terrazza Hotel Excelsior), il regista Riccardo De Cal e l’artista Alessio Tasca incontreranno il pubblico e la stampa. Interverranno:
Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, che dichiara: «Non poteva esserci miglior luogo e miglior contesto per presentare il lavoro del giovane Riccardo De Cal se non la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Perché proprio in quelle due parole – “Arte” e “Cinematografica” – si racchiude l’anima di un’opera che riplasma e riporta alla luce la miglior tradizione del documentario d’arte reso immortale da maestri quali Luciano Emmer e Carlo Ludovico Ragghianti».
Angelo Tabaro – Regione del Veneto - Segretario Regionale alla Cultura, che precisa «il film di Riccardo De Cal ripercorre gli oltre cinquant’anni di attività di un artista che con la sua opera è stato capace di ridefinire l’utilizzo della ceramica nell’ambito della modellazione plastica. Un viaggio che analizza i complessi rapporti che legano l’artista agli elementi, alla terra che viene plasmata, al fuoco, all’aria e all’acqua. La materia, infatti, come gli oggetti del mestiere, la casa - laboratorio e i luoghi del territorio che hanno accompagnato il percorso artistico del Maestro rappresentano un perfetto esempio di sintesi possibile tra arte e artigianato. La figura e l’opera del maestro Tasca, sono un simbolo del “made” in Veneto della cultura e dell’identità della nostra regione. Il progetto proposto, in questo senso, oltre ad essere un omaggio a un grande artista veneto può costituire un importante strumento di valorizzazione dell’artigianato artistico in grado di promuovere l’intero settore della ceramica d’autore».
Silvano Scandian, Presidente CNA Vicenza, che aggiunge: «Tra i grandi esponenti dell’artigianato artistico che CNA Vicenza ha l’orgoglio di annoverare tra i propri associati, il maestro Alessio Tasca rappresenta senz’altro l’artista più poliedrico, significativo e con una fama mondiale che ha pochi eguali.
È per questo che, approssimandosi il traguardo degli 80 anni del Maestro, CNA ha pensato di riservagli un omaggio ed un pensiero particolari, a significare la vicinanza che da sempre lega la nostra Associazione all’arte locale e ad Alessio Tasca in particolare. Dall’idea al progetto il passo è stato breve: la realizzazione di un film-documentario, realizzato direttamente a Rivarotta, storica “bottega” del nostro prestigioso Socio, era la soluzione ideale per ricostruire la storia di questo grande artista, rievocando i luoghi, i sentimenti e i “sapori” che lo hanno circondato in questi anni.Tasca rappresenta una ricchezza ed un vanto per tutto il territorio, del bassanese in particolare, ed è stato doveroso coinvolgere in questo progetto la stessa Provincia e i Comuni del Circondario. In particolare, vorremmo sottolineare come la vocazione artigiana e di qualità dei prodotti dell’arte berica sia custodita proprio nelle opere e nei progetti di esponenti come Alessio Tasca, unici ma allo stesso tempo capaci di incarnare culture e tradizioni sempre vive e in dinamico rinnovamento, che rappresentano e rappresenteranno sempre la forza e la vitalità della nostra gente e della nostra economia».
Secondo Dino Secco, Vice presidente della Provincia di Vicenza, «non c'è miglior modo di raccontare il Vicentino che attraverso la vita di chi a pieno lo rappresenta, come un artista che sa interpretare la creatività, il legame con la terra, l'affezione al lavoro pari a quella per la famiglia tipici della nostra terra. Alessio Tasca diventa, in questo contesto, una scelta virtuosa e quasi obbligata. Alessio chino sull'argilla, capace di trasformare la materia in arte. Alessio che con maestria sa fondere l'antica tradizione della ceramica vicentina, di cui è massimo esponente, con tecniche innovative di lavorazione, facendo della fornace di Rivarotta un fortino che racchiude la storia millenaria di un'arte che solo testa e braccia di un artigiano-artista possono mantenere in vita in tutto ciò che di prezioso rappresenta. Tradizione e innovazione nel nome della qualità. Questo è Alessio Tasca e questi sono gli artigiani vicentini. Avidi di conoscenze ma generosi nel condividerle. Così come fece Tasca all'Istituto d'Arte di Nove, una scuola in grado di trasmettere ai giovani il sapere condito di fantasia che contraddistingue nel mondo la produzione locale. Ma come continua a fare anche a Rivarotta, punto di incontro, di confronto e di crescita per un'arte che non ha voglia, né intenzione, di invecchiare».
Modererà l’incontro: Ario Gervasutti, direttore di «Il Giornale di Vicenza».
L’evento è realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto. Media Partner: «Il Giornale di Vicenza».