IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 25 Ottobre 2009
IL PERSONAGGIO. Produttrice e “business woman” anti-convenzioni
La bella Deepti porta Vicenza nelle tv indiane
Proprio oggi nel suo “Travel show” che va in onda su due canali satellitari descriverà ville, palazzi e il teatro Olimpico dove «starei per ore in silenzio»
Un’indiana che si è innamorata perdutamente di Vicenza. Ci viene almeno due volte l’anno. L’ultima qualche giorno fa, prima di ripartire per Dublino. E oggi, domenica, nel suo “Travel show” che va in onda a mezzogiorno sui canali satellitari indiani Star plus e Zoom Tv, Deepti Bhatnagar descriverà ville e palazzi vicentini e quel teatro Olimpico dove lei resterebbe «dentro per ore in silenzio, è un luogo così affascinante».
Deepti, 42 anni, ha un viso che chiama ritratti e l’andatura elegante da modella, non offuscati da una doppia maternità. E sulla passerella è salita veramente, fino a diventare nel 1990 Miss India. Subito dopo si è classificata quinta a Miss Mondo.
Originaria di Meerut, nel Punjab, abita da tempo a Mumbai. Si è dipanata qui la sua carriera artistica, che l’ha vista protagonista di film e fiction. Una regina dei grandi schermi: tra il 1995 e il 2004 ha girato 12 film, di cui 9 in lingua hindi a Bollywood, due in lingua telegu (a Tollywood) e uno in lingua inglese.
Ma è anche una donna indiana che ha spezzato molte convenzioni a partire dai matrim oni combinati: ha sposato per amore l’attore ed ora produttore Randeep Arya, ha due figli uno di sei anni e uno di 9 mesi che non perde di vista un attimo, adora la suocera che l’accompagna ovunque, e soprattutto è una business woman.
Ha una casa di produzione che porta il suo nome, confeziona programmi che poi vende in 59 Paesi. Trasmissioni di viaggi, sulle destinaziono religiose nel mondo, soap opera, fiction.
La Deepti Bhatnagar productions punta ovviamente più in là a produrre film ma intanto lavora per Tv come Sahara One, Mirchi Top 20, Zoom Tv. Le forze, anche economiche, sono solo le sue. Deept! i si circonda di professionsti, come la bella Vidya Malavade, attrice bollywoodiana di “Chak de !India” che a Vicenza ha condotto con lei il programma e che mostra anche le immagini del film “Kambakkht ishq”, il film indiano girato lo scorso anno a Villa Cordellina.
I suoi passaggi berici sono numerosi: nel penultino il secondogenito aveva solo 15 giorni di vita. E già ama, come la mamma, pastasciutta e grana. Il più grande invece, Shubh, scorazza con disinvoltura in pizzeria e scherza con Carla Padovan, segretaria del consorzio Vicenzaè, che attraverso Vicenza Film commission garantisce ospitalità alle troupe che vengono a girare in provincia. L’incontro tra Deepti e Vicenza è avvenuto alla fiera italiana in India, nel 2002, con un invito di Vladimiro Riva a venire a conoscere Palladio.
E da allora Deepti, lei ne è diventata una ambasciatrice?
Questa è una città di persone, prima che di architetture. E mi sento bene qui, il benvenuto è caldo. È una città piccola capace di grandi emozioni, in un paesaggio che ti lascia stupito e rilassato. Io ripeto a tutti che non si può venire in Italia e non fermarsi a Vicenza. Dico fermarsi: bere un caffè, mangiare al ristorante, passeggiare tra i palazzi, uscire tra le ville. Dormire e poi svegliarsi nel silenzio
Mi pare colpita dai centri storici nelle sue tramissioni.
Sono una realtà che in India non si conosce, non sono esportabili altrove. Specie con presenze palladiane come queste. Mi viene voglia di tornare ogni volta, per me è lavoro ma starei qui in vacanza a lungo. Un luogo va vissuto, non fotografato e basta. Chi vive qui è fortunato e forse non lo sa. C’è tanta bellezza qui attorno. In India questi paesaggi piacciono molto, sono diversi, pieni di natura, sono scenografie da soli.
Perchè gira volentieri qui?
Perchè chi gestisce i luoghi è molto disponibile e Vicenza film commission ci dà tutto l’appoggio che ci serve. Otto milioni di spettatori ogni domenica con Travel show possono scoprire il mondo da casa loro. E poi il programma va in tutto il Medio Oriente. Ho fatto conoscere recentemente l’Austria, l’Australia, la Turchia, dell’Italia anche il Piemonte oltre al Veneto... Ma Palladio e le sue linee sono sempre in testa nel mio cuore.