primo workshop a Venezia dal 3 all'11 ottobre 2015
12 | 10 | 2015
due ulteriori workshop per i 3 team finalisti
La Biennale di Venezia annuncia la presentazione dei 12 progetti che hanno partecipato a Venezia, dal 3 all'11 ottobre 2015, al primo workshop della 4a edizione di Biennale College – Cinema (2015 – 2016). Introducono i lavori della giornata, lunedì 12 ottobre 2015 a Venezia nella sede della Biennale a Ca' Giustinian (Sala delle Colonne), il Presidente Paolo Baratta e il Direttore del Settore Cinema Alberto Barbera.
· Biennale College – Cinema >>
È l'iniziativa della Biennale di Venezia che promuove nuovi talenti per il cinema offrendo loro di operare a contatto di maestri, per la realizzazione di lungometraggi a micro budget. Biennale College è un'esperienza innovativa e complessa che integra tutti i Settori della Biennale di Venezia.
· La Call internazionale della 4a edizione
I 12 progetti della 4a edizione 2015/2016 sono stati selezionati a seguito di una Call internazionale lanciata il 12 maggio scorso, a seguito della quale sono pervenute 170 domande. Complessivamente, nel corso delle prime quattro edizioni di Biennale College – Cinema sono pervenute oltre 1.000 domande da ogni parte del mondo.
· Il primo workshop della 4a edizione
I 12 team autori dei progetti selezionati (composti da un regista e un produttore), provenienti da Canada, Cina, Germania, India, Inghilterra, Italia, Olanda, Romania, Venezuela, Usa, hanno partecipato a un primo workshop che si è svolto a Venezia dal 3 all'11 ottobre 2015
· Presentazione dei 12 progetti della 4a edizione
In una sessione di lavoro, dalle ore 14.30 alle 18.00 di lunedì 12 ottobre i 12 team presentano i loro progetti, raccontano brevemente i vari aspetti legati alla creazione delle loro storie, i loro percorsi personali, le loro particolari influenze e la loro visione del cinema.
· Selezione di 3 progetti per la realizzazione di tre lungometraggi
A seguito di questa presentazione, solo 3 team saranno invitati a due ulteriori workshop, sempre a Venezia, dal 3 al 6 dicembre 2015 e dal 10 al 14 gennaio 2016, per poi dar via alle produzioni di 3 lungometraggi (opera prima o seconda) che dovranno essere a basso costo, che avranno il supporto di 150mila euro e che saranno poi presentati alla 73. Mostra del Cinema di Venezia 2016. Anche i 9 progetti non selezionati vengono aiutati e seguiti.
· I 12 progetti della 4a edizione (sinossi)
A Most Peculiar Man (Cina) – Niu Han (regista), Wei Shen (produttore): un uomo con l'ossessione per i viaggi inizia a misteriosamente a deformarsi. Mentre riflette sulla sua inspiegabile metamorfosi, incontra una giovane donna.
Colewell (Usa) – Tom Quinn (regista), Marianne Fernsler (produttrice): la direttrice di un ufficio postale, rimasta vedova, viene messa alla prova dall'improvviso pensionamento, faticando a trovare un nuovo obiettivo all'interno della comunità rurale di Colewell.
Foreverness (Olanda) – Rolf van Eijk (regista), Dijana Olcay-Hot (produttrice): un gruppo di cinque giovani si ritrova sull'orlo della rovina nel momento in cui le loro identità online entrano in conflitto con quelle vere. Sceglieranno l'Eternità online o la regolarità della vita vera?
La Soledad (Venezuela) – Jorge Thielen Armand (regista), Manon Ardisson (produttrice): faticando a sopravvivere nella giungla urbana di Caracas, un ragazzo scopre che la decrepita baracca che occupa abusivamente verrà presto distrutta. Sperando di poter salvare la famiglia da una vita senza casa, si mette alla ricerca di una quantità d'oro che si dice sia nascosta fra le sue mura.
The Maintenance Act (Inghilterra) – Mark Ashmore (regista), Sarah-Lee Jones (produttrice): un'avventura lontano da casa in una città di speranze e sogni.
Mukti Bhawan – Hotel Salvation (India) – Shubhashish Bhutiani (regista), Sanjay Bhutiani (produttore): un uomo deve portare il vecchio padre a Varanasi e aspettare che muoia affinché possa ottenere la salvezza.
Ngujuar (Italia) – Roberto De Feo (regista), Ivan D'Ambrosio (produttore): una famiglia è bloccata in una casa, come conseguenza di un'antica legge, per evitare una vendetta di sangue. Eris, il figlio più giovane, usa la propria fantasia per trovare una via d'uscita.
Orecchie - Ears (Italia) – Alessandro Aronadio (regista), Costanza Coldagelli (produttrice): un uomo si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo dice: "Luigi è morto. P.S. Ho preso la macchina". Inizia così una giornata incredibile, tra incontri e scoperte, che lo porterà infine a tenere l'orazione funebre per il povero Luigi. Che poi, tra l'altro, chi è Luigi?
Quimilì (Argentina) – Sofia Brockenshire (regista), Verena Kuri (produttrice): un villaggio rurale in Argentina sta subendo una trasformazione geografica radicale. Un giorno ritorna una donna misteriosa sparita da tempo, e scatena ricordi che incombono su tutto il villaggio
Quixote's Last Film (Inghilterra / Romania) – Tom Wilson (regista), Marcela Ursu (produttrice): nel 2002 una donna scrisse una sceneggiatura talmente strana che la portò a essere arrestata e chiusa in un ospedale psichiatrico. Nel 2015, finalmente libera, seguiamo la sua fatica nel realizzare quel film: un'opera d'arte per mettere fine a tutta l'arte stessa.
Savage Youth (Usa) – Michael Curtis Johnson (regista), Michael Peluso (produttore): in un mondo distopico dove gli adulti sono affetti da una misteriosa forma di catatonia, le vite di sei ragazzi si scontrano nel modo più imprevedibile possibile. Ispirato a fatti realmente accaduti.
The Trojan Candidate (Romania / Usa) – Adina Istrate (regista), Giannina La Salvia (produttrice): quattro astronauti selezionati per una missione su Marte contemplano i loro ultimi giorni sulla Terra.
· Il primo workshop della 4a edizione (descrizione)
Lavori di gruppo, lezioni plenarie, incontri singoli e scambi di idee: questo il programma del primo workshop della 4a edizione di Biennale College – Cinema, che si è tenuto a San Servolo (Venezia) dal 2 all'11 ottobre, curato da Alberto Barbera e dal Team di Biennale College – Cinema (Savina Neirotti, Head of Programme).
I team dei 12 progetti sono stati affiancati da figure di spicco del panorama cinematografico indipendente internazionale e italiano. Il fine è stato quello di discutere sui propri progetti e sulle esperienze del cinema low budget, confrontandosi direttamente con i tutor e con gli altri gruppi.
A seconda del loro incarico, i tutor e consulenti hanno avuto precisi incarichi e hanno lavorato in modo diverso con i team al completo:
- Group Leaders: Gino Ventriglia, Scott Macaulay e Amy Dotson, Paul Tyler.
Ognuno ha coordinato i lavori di un gruppo composto da 4 progetti e si è confrontato sia con il gruppo al completo sia direttamente con i singoli team assegnati. Ogni gruppo ha discusso nel dettaglio tutti gli aspetti del proprio progetto, dando e ricevendo consigli dagli altri team, e mettendo assieme tutte le idee ricevute nelle altre sessioni.
- Producers Consultants: Helle Ulsteen, Violeta Bava, Mike Ryan
Hanno discusso gli aspetti produttivi di ogni progetto, sfruttando le conoscenze del gruppo di riferimento per condividere le esperienze e le pratiche migliori del cinema a micro-budget.
- Script Consultants: Matthieu Taponier, Giacomo Durzi, Anita Voorham
Ogni consulente di sceneggiatura si confronta con 4 progetti dedicati durante tutto l'arco del workshop e preparano i team alla stesura dello step-out line prima e della sceneggiatura poi.
- 2 Esperti: Michel Reilhac e Alec Von Bargen
Entrambi gli advisor si sono concentrati sull'aspetto visivo dei progetti. Michel Reilhac, Head of Studies di Biennale College – Cinema assieme a Jane Williams, ha condotto un particolare workshop con ogni team, con il fine di costruire i loro progetti nel modo migliore, ed una presentazione sul Transmedia. Alec Von Bargen, porta la sua esperienza di artista, espone infatti anche all'interno della 56. Esposizione Internazionale d'Arte, al servizio dei partecipanti; con lui, i team, durante sessioni singole, sono riusciti a trovare il tema visivo centrale del loro progetto.
- Pitching Trainer: Stefano Tealdi
In gruppi e in sessioni plenaria, ai team è stato dato un aiuto nel presentare il proprio progetto in pubblico, imparando a descrivere il nocciolo del progetto.
Nello specifico, il programma del workshop si è diviso in più momenti diversi, in cui i team hanno lavorato in gruppi o assieme:
- Lavoro di gruppo: tre gruppi in totale, composti da quattro progetti ciascuno
- Lavori in team: con i tutor di riferimento; sia con ogni tutor singolarmente sia con i tre tutor al completo
- Case studies e presentazioni: sessioni plenarie per tutti i partecipanti
- Incontri singoli con tutor di un gruppo differente: a ogni team è stata data la possibilità di ricevere feedback da tutor appartenenti ad un gruppo diverso dal proprio
- Scrittura: momento di lavoro individuale o di discussione all'interno di ogni team.
· Biennale College – Cinema 2012-2015: i 9 lungometraggi finora realizzati nelle prime tre edizioni
Sono 9 i lungometraggi finora realizzati nel corso della prima (2012/2013), della seconda (2013/2014) e della terza (2014-2015) edizione di Biennale College – Cinema, presentati in prima mondiale rispettivamente alla 70. Mostra del Cinema 2013, alla 71. Mostra del Cinema 2014 e alla 72. Mostra del Cinema 2015 e successivamente in altri festival, che hanno ottenuto numerosi premi e un ottimo riscontro dalla critica.
· I 3 film della 1a edizione di Biennale College – Cinema (2012-2013)
1. Memphis (Usa) di Tim Sutton (regista), prodotto da John Baker, ha partecipato al Sundance Film Festival, concorso NEXT <=>, al Miami Film Festival, all'Irish Film Institute, al Wisconsin Film Festival, al Sarasota Film Festival e al Sundance-London Film and Music Festival. In Usa è stato distribuito in sala nell'estate 2014 per Kino Lorber, in VOD per Vimeo un mese dopo la sua uscita in sala, e in cable tv su AMC/Sundance Channel Global.
2. Mary is Happy, Mary is Happy (Thailandia) di Nawapol Thamrongrattanarit (regista), prodotto da Aditya Assarat, ha partecipato al Taipei Golden Horse Film Festival, vincendo il Netpac Competition per il miglior film asiatico; al Busan International Film Festival, al Festival Internacional de Cine Valdivia, al Tokyo International Film Festival, al Torino Film Festival, all'International Film Festival Rotterdam, al Pan-Asia Film Festival, all'Italian Film Festival - Special Venice Edition (Asian Showcase) a Singapore, al Minneapolis-St. Paul International Film Festival, al San Francisco International Film Festival. Ha inoltre vinto 4 Thailand National Film Awards (su 10): attrice, attrice non protagonista, fotografia, montaggio; e 3 Bangkok Critics Assembly Awards (su 9): attrice, montaggio, scenografie; ha ottenuto 5 Kom Chad Luek Awards nomination: film, regia, sceneggiatura, attrice protagonista, attrice non protagonista. È uscito in sala, in Thailandia, il 28 novembre 2013, ed è uscito nelle sale di Inghilterra e Irlanda nell'autunno del 2014 (distribuzione day-for-night).
3. Yuri Esposito (Italia) di Alessio Fava (regista), prodotto da Max Chicco, ha partecipato allo Stockholm International Film Festival e al Torino Film Festival, ottenendo ottime recensioni.
· I 3 film della 2a edizione di Biennale College – Cinema (2013-2014)
1. Blood Cells di Joseph Bull (regista, Gran Bretagna), Luke Seomore (regista, Gran Bretagna), Samm Haillay (produttore, Gran Bretagna), ha partecipato al Tallinn Black Nights Film Festival 2015. È uscito in sala in Inghilterra e Canada, e in moltissime piattaforme VOD in tutto il mondo, compresi Stati Uniti e Italia.
2. H. di Rania Attieh (regista, Libano), Daniel Garcia (regista, Usa), Shruti Rya Ganguly (produttrice, India), Pierce Varous (produttore, Usa), ha vinto il Kiehl's Someone to Watch Award agli Independent Spirit Awards 2015. Ha partecipato al Sundance Film Festival 2015 nel concorso NEXT <=>. Ha partecipato al Festival di Berlino 2015 nella sezione Forum. Ha vinto il Guanajuato Film Festival 2015. Ha partecipato in altre rassegne come l'International Istanbul Film Festival, il Sarasota Film Festival, l'Independent Film Festival of Boston, il Nashville Film Festival, il Jeonju International Film Festival, il San Francisco International Film Festival e il Little Rock Film Festival.
3. Short Skin di Duccio Chiarini (regista, Italia), Babak Jalali (produttore, Iran/Gran Bretagna), ha partecipato al concorso Generation 14plus della sezione Berlinale Generation del Festival di Berlino 2015 e ha vinto il Ciak d'oro 2015 per la migliore opera prima. È stato distribuito nelle sale italiane il 23 aprile 2015 da Good Films, confermando il successo di critica già avuto nei festival. Ha inoltre partecipato all'Istanbul Film Festival, allo Stockholm International Film Festival, e ha vinto il Festival Il Cinema Italiano Visto da Milano. È uscito in sala a NYC a ottobre per Breaking Glass Pictures.
· I 3 film della 3a edizione di Biennale College – Cinema (2014/15) sono stati presentati alla 72. Mostra di Venezia 2015 (2-12 settembre):
1. Baby Bump di Kuba Czekaj (regista, Polonia), Madgadalena Kaminska (produttrice, Polonia)
2. Blanka di Kohki Hasei (regista, Giappone), Flaminio Zandra (produttore, Italia)
3. The Fits di Anna Rose Holmer (regista, Usa), Lisa Kjerulff (produttrice, Usa). Quest'ultimo ha subito ottenuto entusiastiche recensioni da "The Hollywood Reporter" ("La scoperta di un diamante grezzo") e dai "Cahiers du Cinéma" ("l'opera prima più emozionante del festival").
Biennale College – Cinema, realizzato dalla Biennale di Venezia, ha il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, e della Regione del Veneto. Biennale College – Cinema si avvale della collaborazione accademica con IFP di New York, con il TorinoFilmLab e con il Busan International Film Festival. Direttore è Alberto Barbera, Head of Programme Savina Neirotti.