Le disposizioni sul tax credit - credito d’imposta prevedono la possibilità di compensare debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nel settore cinematografico. Destinatari sono le imprese di produzione e distribuzione cinematografica, gli esercenti cinematografici, le imprese di produzione esecutiva e post-produzione (industrie tecniche), nonché le imprese non appartenenti al settore cineaudiovisivo associate in partecipazione agli utili di un film dal produttore di quest’ultimo.
1. Tax credit produzione (art. 1, comma 327, l. 244/2007 e decreto 7.5.2009 “tax credit produttori”)
- Film di nazionalità italiana (art.5 della “legge cinema” (decreto legislativo n. 28 del 2004) e decreto 7.5.2009 “tax credit produttori”);
- Film riconosciuti di interesse culturale dalla Commissione per la cinematografia (art. 7 della legge cinema e decreto 7.5.2009). Nell’ambito di questi ultimi, la Commissione per la cinematografia può attribuire l’ulteriore qualifica di “film difficile”, ai fini di un maggior livello della soglia di aiuti pubblici e quindi anche dell’entità del beneficio fiscale.
Riconoscimento requisiti per i produttori
Per accedere alle agevolazioni fiscali, le imprese di produzione devono chiedere alla direzione generale per il Cinema il riconoscimento dell’eleggibilità culturale dei film prodotti. I film in oggetto sono sottoposti a un test di eleggibilità che ne assicura la matrice culturale italiana o europea (tabella A del decreto 7.5.2009). Viene effettuata una specifica istruttoria tecnica, ricorrendo se necessario al parere della Commissione per la cinematografia. Se entro il mese successivo alla richiesta di riconoscimento non interviene un provvedimento di diniego, il film ottiene automaticamente l’eleggibilità culturale.Il credito d’imposta attribuito viene revocato e decade per:
- Mancato riconoscimento in via definitiva del requisito della nazionalità
- Subentro di altra impresa di produzione
- Violazione del vincolo di territorializzazione
Vincolo di territorializzazione in Italia (art.2, comma 7, del decreto “tax credit produttori”) = deve obbligatoriamente essere speso sul territorio nazionale un importo pari ad almeno l’80% dell’entità del beneficio fiscale.
2. Tax credit produzione esecutiva film stranieri (art. 1, comma 335, l. 244/2007 e decreto 7.5.2009 “tax credit produttori”)
- è pari al 25% del costo di produzione della singola opera.
- è per spese di produzione, effettuate sul territorio italiano, che non eccedano il 60% del budget complessivo.
- è limite massimo, per ciascun film, di 5 milioni di euro
- è non è cumulabile con il credito di imposta “produzione film nazionali”
3. Tax credit investitori esterni (art. 1, comma 325, l. 244/2007 e decreto 21.1.2010 “tax credit investitori esterni e distributori”)
Documenti
Richieste e Procedure
Per accedere alle agevolazioni fiscali i soggetti interessati devono inviare o consegnare la richiesta alla direzione generale per il Cinema, compilando l’apposita modulistica.
L’ufficio responsabile del procedimento è il Servizio II Produzione cinematografica, tel. 0667233248.
Funzionario addetto Giorgio Squitieri tel. 0667233225 giorgio.squitieri@beniculturali.it.
Per il tax credit digitale: Leonilde De Cinque tel. 0667233251 leonilde.decinque@beniculturali.it.
Moduli per Tax Credit Produzione
- Modulo per comunicazione preventiva soggetti esterni (versione Excel)
- Modulo per istanza definitiva soggetti esterni (versione Excel)
- Modulo per comunicazione produzioni nazionali (versione Excel)
- Modulo per istanza produzioni nazionali (versione Excel)
- Modulo per comunicazione produzioni straniere (versione Excel)
- Modulo per istanza produzioni straniere (versione Excel)