LOCATION VICENTINE: Castello Porto Colleoni, Thiene
RASSEGNA STAMPA
il Giornale di Vicenza - giovedì 15 gennaio 2004 – Pagina 23
Giornata intensa di riprese per l' attore inglese sul set del Mercante di Venezia - Jeremy Irons, l' antipo tenebroso mangia cornetti e dispensa autografi
Soddisfatti i conti di Thiene: «Con l'affitto garantiremo la manutenzione del castello»
di Marialuisa Duso
È il giorno di Jeremy Irons a Thiene. E l´attore inglese vive la sua giornata da protagonista come un antipo, che addenta fragranti cornetti a metà mattina, che dispensa sorrisi e si lascia tranquillamente fotografare all´ingresso del caravan, nel parcheggio di via Gorizia, dove di tanto in tanto azzardano a sostare gruppetti di curiosi. Irons vince l´Oscar nel 1991 con "Il mistero Von Bulow"; tra le interpretazioni successive di maggior successo "Il danno" (1992) di Louis Malle, "La casa degli spiriti" (1993) di Bill August, tratto dal romanzo omonimo di Isabel Allende, "Io ballo da sola" (1996) di Bernardo Bertolucci, "Chinese Box" (1997) di Wayne Wang. «Jeremy Irons piace alle donne perché è pallido - scrive di lui Antonella Boralevi -, perché è tormentato, perché ha il viso di chi si lascia porare dalla passione. È bello di quella bellezza sfatta, consunta, che ci pare irresistibile perché pensiamo che lo sfinimento che la consuma sia sfinimento d´amore». In realtà sul set lo attende una giornata di riprese pesanti. Il mercante Antonio, il personaggio che il regista Michael Radford gli ha assegnato ne "Il Mercante di Venezia", non sta attraversando uno dei suoi momenti più felici: disavventure economiche e personali lo portano ad essere particolarmente tenebroso. Gli amici lo raggiungono nel suo palazzo, ricostruito nella galleria, al piano superiore del Castello di Thiene, cercano di consolarlo, di capire cosa gli sta succedendo. La situazione penta imbarazzante quando qualcuno gli consiglia di innamorarsi? già, come spiegare che quello che lo tormenta è proprio un amore, ma "perso" e che fra i motivi del suo turbamento ci sono le nozze di Bassanio con Portia? Le nozze sono state "celebrate" l´altro pomeriggio, all´interno delle scuderie, trasformate in chiesa. Fra i protagonisti una comparsa d´eccezione: Benedetto di Thiene, 23 anni, figlio di Lavinia e Gaetano, ingaggiato la sera prima: «Stavo facendo il guardiano al cancello - racconta il giovane, che in realtà studia all´università di Padova - e l´addetta al casting mi ha chiesto se ero disponibile a fare la comparsa. Me l´ha chiesto come un favore, perché all´ultimo minuto la persona che avevano contattato non era più disponibile. In un primo momento ho detto di no, poi mi sono lasciato coinvolgere». «È stata un´esperienza bellissima - aggiunge -, ma non ho nessuna intenzione di ripeterla. Ho preso un sacco di freddo e ci sono stati tantissimi tempi morti. Basti considerare che per girare una ventina di secondi abbiamo lavorato dalle 15.30 alle 21. Il tempo passato con gli attori è stato molto poco, perché loro hanno fatto le cose in separata sede. Non più di una decina di minuti, sufficienti però per cogliere la loro cordialità e disponibilità. Mi hanno dato l´impressione di essere un gruppo molto affiatato, che dialoga molto con il regista». Benedetto non era in realtà il celebrante: «Avevo il compito di tenere e agitare l´incenso - racconta - accanto a me avevo il chierichetto e dietro tre nobili. La sposa (Lynn Collins) era bellissima, con un velo bianco. Entrambi avevano degli abiti molto belli». Un´annotazione che potrebbe sembrare banale, ma non lo è: si è creato subito grande feeling e spirito di collaborazione fra la produzione e i conti di Thiene, proprietari del castello: «Sono gran lavoratori e persone che hanno dimostrato di avere estremo rispetto - conferma Giuliana di Thiene -. È chiaro che in questi giorni abbiamo avuto un certo trambusto, ma nessuna preoccupazione che la casa venisse danneggiata». «Si tratta di un film che ha importanti scopi culturali - ricorda poi - e quindi il budget che ha a disposizione è abbastanza limitato. Per questo abbiamo concesso alcune cose anche se non erano previste nel contratto. In ogni caso i soldi che abbiamo ricevuto non verranno utilizzati per andare in vacanza, ma per garantire la manutenzione della casa». Ieri serata di gala, in omaggio agli artisti alla Corte del Belo e oggi ultimo giorno di riprese.
IL GIORNALE DI VICENZA Venerdì 09 gennaio 2004
Nella storica dimora sono ambientate alcune scene di un film tratto dall' opera di Shakespeare
Ciak! Si gira al CASTELLO Colleoni - Iniziano lunedì le riprese del MERCANTE di VENEZIA
di Marialuisa Duso
C´è sempre la massima segretezza, ma si comincia a sapere qualcosa in più sulle riprese THIENEsi del film "Il MERCANTE di VENEZIA" (tratto dalla celebre opera teatrale di William Shakespeare) del regista Michael Radford, che verranno realizzate la prossima settimana, presumibilmente da lunedì a giovedì, all´interno del CASTELLO Colleoni.
Da ieri una parte del parcheggio di via Gorizia, sul retro del municipio, è stata riservata alla produzione, che arriverà in città con una ventina di camion. L´arrivo dei primi era previsto nella tarda serata di ieri o in nottata, in tempo utile per allestire le scene all´interno delle sale del CASTELLO di THIENE per il ciak.
Tutti i preparativi sono finalizzati a consentire le riprese fra lunedì e giovedì. Nei prossimi giorni quindi si noterà un certo movimento fra piazza Ferrarin e l´accesso al CASTELLO. Un´altra parte dei mezzi della produzione sosterà nello stesso periodo dall´altra parte, cioè nella piazza del Duomo e lungo via San Francesco. E questo, sia chiaro, è tutto quello che riusciranno a vedere i THIENEsi, perché tutte le riprese saranno fatte all´interno. Si tratta fra l´altro di scene che avranno bisogno di pochi personaggi e quindi, al contrario di quanto è accaduto qualche giorno fa a VENEZIA, non ci sarà bisogno di comparse.
Ci sono ancora voci contrastanti sulla presenza o meno dei protagonisti principali. È certo l´arrivo di Jeremy Irons, che darà il volto al MERCANTE Antonio, mentre qualcuno dice che ci sarà, ipotizzando un arrivo in sordina addirittura sabato, sotto stretto controllo di guardie del corpo, e altri sostengono che non arriverà Al Pacino.
Non sono molte, questo è certo, le scene che verranno girate a THIENE e pochi sono anche i personaggi coinvolti. Probabilmente il tutto si tradurrà in pochi minuti di film, ma tanto basta per mettere in piedi tutto l´ambaradan.
"Il MERCANTE di VENEZIA" è una grande co-produzione internazionale cui partecipano, per l´italia, Immagine Cinema di Edwige Fenech, con Dania Film di Luciano Martini e l´Istituto Luce.
Questo importante progetto rientra nella nuova linea editoriale dell´Istituto Luce che ha come obiettivo la partecipazione a produzioni internazionali di grande richiamo per il pubblico, sempre nell´ottica di riavviare quel processo di internazionalizzazione che rappresenta sempre più la vera strada per la rinascita industriale del cinema italiano.
Saranno quindi anche pochi minuti, ma per THIENE si tratta di un´occasione unica, che arriva proprio in un momento in cui l´assessorato al turismo e i proprietari del CASTELLO, i fratelli Di THIENE, si sono trovati d´accordo nel trasformare la storica dimora (l´inizio della costruzione è datato 1450) nel principale strumento di promozione per la città e per l´intera zona Pedemontana, con le sue risorse architettoniche e artistiche e i suoi prodotti.