PRIMAPAGINA, pagina 1 de Il Giornale di Vicenza
Gabriel, un ragazzo riservato ed idealista, lavora come cameriere in un hotel. Un giorno entra in possesso di un manufatto sferico, troppo strano... per essere uscito da una bara dell´Ottocento. James, un irlandese cinico e disilluso, a causa della sua ragazza si mette nei guai con dei rumeni pericolosi per questioni di droga e soldi. Gli servono 10.000 euro in contanti e quell´idolo antico sembra valere molto.
È l´inizio della trama di Recubariens, l´antico nome di Recoaro, un thriller-noir storico diffuso via web il cui primo episodio debutta oggi su YouTube. Andrea Asnicar e Giacomo Salzani, entrambi di Recoaro, lo hanno scritto e diretto: il primo studia a Milano regia, il secondo frequenta l´università a Londra, e del film ha curato le musiche. I due artisti, che stanno lavorando a questo progetto da due anni, hanno coinvolto molti altri amici nelle riprese, che hanno avuto come location cimiteri, chiese e molti altri angoli della città e della Conca di Smeraldo, come è stata battezzata cinquant´anni fa, quando anche il Cantagiro si fermava alle Terme. Tra gli interpreti di Recubariens, le cui vicende si collegano ai cimbri e alla fondazione della città, anche Marco Soldà, Linda Balasso, Martino Impuro, Stefano Cornale, Stefano Asnicar, Alberto Fanni, Fabio Fiori, Sara Storti e Davide Asnicar.
Il trailer rivela qualche inflessione veneta nei dialoghi, ma che importa? Viva la genuinità, e lode alla passione e all´impegno di questi giovani che studiano e girano il mondo (e fanno benissimo) ma non perdono le radici e l´amore per la propria terra. Si mettono in gioco, danno una mano a disegnare il futuro per una città che non vuole vivere solo di acqua passata. Un film a Recoaro e su Recoaro: chi l´avrebbe mai detto? Loro ci hanno creduto.
ANTONIO DI LORENZO