L´associazione Toituto ha chiamato a raccolta doppiatori e musicisti. Domani a Quinto la “prima”
Sylvester Stallone con uno spritz macchiato gigante e un elicottero sullo sfondo: è “Ramboso Do”| Il nucleo storico della Toituto che ha realizzato le due ramboparodie
Non più su YouTube ma direttamente al cinema. E´ diventato un film "Ramboso Do", il ridoppiaggio in lingua veneta del cult degli anni Ottanta "Rambo2. La vendetta". E´ l´atteso sequel della parodia finita su internet vista da oltre un milione di utenti, e più volte replicata, prodotto a quattro anni dall´esordio di "Ramboso. Prime Uve" che al posto del famoso eroe muscolare dell´azione interpretato da Sylvester Stallone ha lanciato sul web l´insuperabile maschera veneta che ha per protagonista l´ormai altrettanto famigerato bonario ragazzotto che si esprime in dialetto nostrano ed è affetto da un costante bisogno di bere alcolici.
Lo "sdoppiaggio" del film, come viene definito il risultato del lungo lavoro compiuto dai membri della "Toituto", l´associazione formata da cinque trentenni padovani che ha dato il via al progetto, nei giorni scorsi è stato proiettato in anteprima al multisala "Porto Astra" di Padova suscitando grandi consensi da parte del pubblico. Lungo di 47 minuti, si differenzia dai numerosi altri doppiaggi di semplici scene proprio per la revisione dell´intera storia che viene comicamente stravolta e sostituita da un nuovo racconto che si mantiene però aderente alla narrativa originaria.
La storia è ispirata dall´attualità, e come per il primo episodio è stata la diffusione dei controlli con l´etilometro, questa volta preso a pretesto è il fenomeno del passaggio di mano a gestori cinesi di molti bar delle città venete. Ramboso, graziato dalla galera che stava scontando in seguito ai risultati più che positivi dell´alcoltest della prima puntata, si troverà suo malgrado impegnato nella speciale missione di contrastare la diffusione di una micidiale bevanda chiamata "Apelol" che verrebbe usata nello spritz tradizionale e che per gli inconsapevoli bevitori è causa di improvvise quanto incontrollabili reazioni intestinali.
Alla lavorazione di Ramboso Do hanno preso parte una trentina di doppiatori per un ventaglio di dialetti che varia dal padovano, al veneziano, al chioggiotto, con cammei in napoletano e in toscano, e fioccano le collaborazioni tra cui con il radiofonico Paolo Zippo, il dj Tommy Vee, le band dei Rumatera e dei Chuma Chums, gli attori Paolo Esposito, Pierpaolo Rebellato, Eros Macchi, Daniela Cappellato e Francesco Giacomello della Music Factory che ha curato gli aspetti fonici. Della Toituto fanno parte Enzo Donà, cui si deve il soggetto di Ramboso, Andrea Righi che a Ramboso ha prestato la voce e che di mestiere è barman, il fratello Cristiano, insegnante di italiano a Mosca, e i fratelli Simone e Matteo Venturini, i coprotagonisti Tony Grinton e Vegna. C´è anche una vicentina, Daniela De Rigo, che doppia la ragazza della foresta.
La proiezione ufficiale si terrà domani alle 20.30 al teatro di Quinto, in via Roma 6 (apertura sala alle 19,30). Ramboso avrà anche un impegno per il sociale. I fondi raccolti durante la serata andranno ai Beati i costruttori di pace di don Albino Bizzotto e al´Acat, associazione contro le dipendenze.
@IL GIORNALE DI VICENZA 1 Marzo 2013