Domenica 5 novembre, alle 9.45, su Raiuno andrà in onda la quinta puntata del programma ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi “Paesi che vai... Luoghi, detti, comuni” che, per l'occasione, farà tappa a Vicenza.
Le riprese sono state realizzate con l’assistenza di “Vicenza è - Vicenza Film Commission” e grazie alla collaborazione dell’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.
Il programma, che di volta in volta racconta l'incomparabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico del territorio nazionale - un grande "museo diffuso" da divulgare e promuovere -, torna in un'edizione rinnovata. Il territorio del BelPaese è, così, declinato nei suoi molteplici aspetti e risorse, la storia, l'arte, l'architettura, i siti archeologici, i monumenti, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi popolari, l'ambiente, le risorse naturali, le specialità enogastronomiche, le peculiarità dell'ingegno e del talento italiano ed internazionale. In questo nuovo appuntamento con le bellezze delle città d’arte italiane, il conduttore guiderà il pubblico alla scoperta di Vicenza, Comune di 115 mila abitanti, fiore all’occhiello dello splendido territorio veneto, fondato dai Paleoveneti, che nel 49 a.C. divenne un fiorente municipio romano. Con l’annessione alla Repubblica Serenissima, nel corso del 1400, Vicenza visse il periodo di massimo splendore, accogliendo artisti di elevatissimo valore, primo fra tutti Andrea Palladio che ha donato a questa città opere di irraggiungibile bellezza, compendio del suo stile.
Da sempre meta di studiosi di storia dell’arte, il capoluogo berico è un’icona di inconfondibile eleganza: i palazzi gotici contrapposti agli edifici rinascimentali la rendono assolutamente unica. Proprio il Rinascimento ha dato i natali a uno dei più grandi architetti della storia, Andrea Palladio, padovano di origine ma vicentino di adozione. Il programma condurrà, così, alla scoperta delle bellezze della città attraverso le tracce lasciate da un grandissimo artista, il cui stile ha condizionato non solo i gusti della sua epoca ma ha improntato molta parte dell’architettura mondiale dei secoli successivi.
Dall’Inghilterra agli Stati Uniti d’America, dalla Russia alla Nuova Zelanda, sono tantissimi gli esempi di costruzioni chiaramente ispirate ai suoi canoni estetici e alle sue forme. Un solo esempio, per tutti... La Casa Bianca, un chiaro omaggio oltreoceano allo stile di Palladio, il primo, vero architetto “globale” della storia. La raffinatezza dei suoi monumenti non è sfuggita all’Unesco che, nel 1994, ha conferito al capoluogo berico il titolo di patrimonio dell’Umanità. Sarà proprio il talento di Andrea Palladio a fare da filo conduttore nella scoperta di questa cittadina, a partire dal bellissimo Altopiano di Asiago, punto di approdo del viaggio.
L'arte ha tanti volti e spesso si manifesta anche nelle antiche tradizioni gastronomiche di una comunità; nel corso della puntata si degusterà un dolce celebre e famoso e saranno ripercorsi la storia e i segreti del piatto tipico della città: il baccalà, cucinato in svariati modi gustosi.
Sono quattro le rubriche all’interno del format “Paesi che vai...”: “Almanacco”, “Eccellenze”, “Gossip dell’Arte” e “Naturosa” (termine, quest'ultimo, preso in prestito da uno scolaro che aveva identificato così il desiderio di immaginare la propria città e da anni nel copyright del programma). Sono tante le curiosità che vengono man mano svelate: le particolarità, gli antichi borghi, gli eventi, le feste, e il racconto di aneddoti su usi e costumi legati ai luoghi dell'arte e della storia. Il tutto arricchito dall’uso del drone, primo format ad averne fatto uso e – per usare le parole del conduttore – “il mio primo autore”. Ogni appuntamento rispecchia le tradizioni, la cultura, le curiosità della popolazione: si snoda così una collana di miti, leggende, riti ed usanze frutti di storie millenarie. I paesaggi incontaminati, i parchi e le riserve naturali vengono descritti in tutta la loro sorprendente bellezza, un museo a cielo aperto da vivere e salvaguardare. Il format va anche alla scoperta dei prodotti tipici di punta nel mondo, dell’ingegno e del talento italiano, una vetrina dell'eccellenza del Made in Italy, un patrimonio di tradizioni e qualità che rappresentano il dna del nostro Paese.
È stata un’autentica kermesse la sfilata di cineasti vicentini, autori di freschi cortometraggi, organizzata nei giorni scorsi a Venezia, al Festival del cinema, da Vicenza Film Commission e ospitata negli spazi promozionali della Regione Veneto all’Excelsior. Vladimiro Riva, anima della Vicenza Film Commission, ha aperto con un annuncio non del tutto gradevole: le disposizioni di legge prevedono che le Film Commission saranno solo a dimensione regionale. Il che renderebbe l’incontro in corso ultimo della serie. Non è escluso però che un’opportuna riorganizzazione, già presentata all’assessore regionale Corazzari, consenta analoghi incontri in futuro. Giulia Brazzale e Luca Immesi hanno dunque presentato il loro corto “Gaga”, vincitore del bando Mibact Migrarti 2017 voluto dal ministro Franceschini per attirare l’attenzione sugli immigrati di seconda generazione. Il film sarà divulgato su canali Rai. Livio Pacella, sceneggiatore, ha precisato che la storia di Gaga rovescia i luoghi comuni: non è il suo arrivo da noi a creare scompiglio ma sono le magagne nostrane che le complicano la vita. Corrado Ceron, versatile regista di video “creativi” e commerciali, assieme a Mira Topcieva, conosciutissima agente-casting e formatrice attoriale apprezzata ovunque a cominciare dalle produzioni Rai, hanno fatto vedere spezzoni di corti legati al territorio e presentato gli interpreti: alcuni assai giovani, altri portatori della sindrome di Down impiegati, con il coinvolgimento dell’associazione di genitori A.Gen.Do, in modo arricchente per la produzione e per gli attori. E a cura di Make Up Boutique "Valentina B." tre modelle, peraltro già belle per conto proprio, sono state con buona professionalità “trasformate” in Angelina Jolie, Natalie Portman e Martina Stella. Daniele Scarpi ha raccontato la genesi del suo “Pioggia d’inverno”: recatosi a Crosara di Marostica per un sopralluogo si è visto proporre da Gino Cadore (Cineforum di Marostica) di produrre il suo corto, mentre tutti gli abitanti della frazione hanno collaborato alla realizzazione. I prof. Mario Ferrara e Rosaria Nolo hanno quindi illustrato il progetto formativo professionale, che inizia ora il 5° anno, del Settore Audiovisivo dell'Istituto Bartolomeo Montagna di Vicenza, realizzato con il concorso di autori come Marco Segato, Daniele Scarpi, Alberto Marchiori e professionisti come Federico Pelle, Mario Lasalandra, Attilio Pavin. Il giovane Alessandro Meggiolan, esperto di riprese con droni, ha davvero stupito ed entusiasmato col suo Vicenza e-motion che, in 3 minuti e un montaggio infernale, concentra bellezze paesaggistiche, architettoniche e di varia natura, della provincia vicentina. I castelli di Giulietta e Romeo, girato in tempi rapidissimi e con stilizzate presenze attoriali, rivendica finalmente che l’amore tra gli innamorati più famosi al mondo, è fiorito in terra vicentina. Toccanti per tutti le parole di Stefano Pieropan-Piter, che ha affrontando la sclerosi multipla, malattia invalidante, facendo forza sulle sue passioni: il calcio e la scrittura. Il libro “In viaggio con la multipla” raccoglie il tentativo di ripensare in positivo l’esistenza coabitando con la malattia. Dal libro il regista Giuliano Cremasco ha tratto il corto “Contando le formiche”, primo film italiano sulla sclerosi multipla. Infine Dennis Dellai ha confessato d’aver messo nel corto, dopo 2 lunghi,“Berlin Cola” la sua fascinazione giovanile per le storie di spie nella Germania comunista, consentendo inoltre di non far arrugginire (progetti in pentola?) una preziosa macchina produttiva composta di validi volontari (proverbiale la cura ricostruttiva di oggetti, insegne, uniformi). Divertente anche cercare col lanternino nella “Vicenza bellissima” gli angoli più tristemente “Berlino est” (che ci sono, ci sono...).•
Giovedì 31 agosto il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini interverrà alla conferenza stampa di presentazione del Portale Nazionale delle Location e degli Incentivi alla produzione Italy for Movies (ore 16 | Italian Pavillion - Sala Tropicana - Hotel Excelsior | Venezia Lido ). Saranno presenti il Direttore Generale Cinema, Nicola Borrelli, il Direttore Generale Turismo, Francesco Palumbo, il Presidente e Ad Istituto Luce-Cinecittà, Roberto Cicutto e il Presidente dell’Italian Film Commission, Stefania Ippoliti.
Il portale conterrà numerose location della provincia di Vicenza.
Vicenza Film Commission continua l’attività di promozione del territorio vicentino e incentivazione delle produzioni audiovisive supportando gli operatori nella fase di scouting delle location e l’ottenimento dei permessi, ma anche valorizzando i professionisti già attivi sul territorio tessendo una rete di collaborazioni pronta ad attivarsi sia per produzioni domestiche, sia per progetti nazionali ed internazionali come la grande produzione di Bollywood ospitata a Villa Cordellina o per la fortunata fiction di RAI1 “Di Padre in Figlia” girata quasi interamente nel Bassanese, Marostica, Montegalda e Costabissara.
Si tratta di professionisti quali registi, aiuti, tecnici, agenzie di casting, trucco-parrucco che hanno all’attivo già diverse produzioni o che stanno iniziando un percorso formativo e di sperimentazione. A questo proposito ci sarà a Venezia anche una rappresentanza di docenti dell’Istituto Montagna di Vicenza che da 4 anni ha istituito un percorso didattico dedicato al settore dell’audiovisivo. Questo il programma di interventi che si alterneranno venerdì 1° settembre dalle 14,30 alle 17 presso lo spazio della Regione del Veneto, all’Hotel Excelsior – Lido di Venezia, con la presentazione di alcuni corti realizzati a Vicenza e provincia assieme ai loro registi, produttori, attori e collaboratori, con particolare attenzione al tema del sociale.
Nel corso degli interventi ci sarà anche una dimostrazione di trucco scenico curato dalla vicentina Make Up Boutique "Valentina B." su tre modelle che si trasformeranno in Angelina Jolie, Natalie Portman e Martina Stella.
IL PROGRAMMA
Ore 14.30 CORTOMETRAGGIO GAGA regia di Luca Immesi e Giulia Brazzale Interventi: Luca Immesi e Giulia Brazzale, registi - Paolo Masini, Consigliere diretto del ministro Franceschini- Chiara Fortuna, responsabile del progetto Mibact Migrarti 2017
Ore 14.45 IL TERRITORIO COME FONTE DI ISPIRAZIONE. GLI ULTIMI LAVORI REALIZZATI regia di Corrado Ceron Interventi: Corrado Ceron, regista e Mira Topchieva, Mira Project
Ore 15.15 PRESENTAZIONE DEL CORTO “PIOGGIA D’INVERNO” regia di Daniele Scarpi Interventi: Daniele Scarpi, il regista e Gino Cadore, il produttore (Cineforum di Marostica)
Ore 15.30 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELL’AUDIOVISIVO A VICENZA Istituto Montagna, Vicenza Interventi: il Prof. Mario Ferrara e la prof.sa Rosaria Nolo dell’Istituto Montagna di Vicenza, Indirizzo Produzioni Audiovisivo, Gino Cadore, il produttore e Mira Topchieva, Mira Project
Ore 15.45 RACCONTARE IL TERRITORIO CON LE IMMAGINI a cura di Alessandro Meggiolan Interviene: Alessandro Meggiolan, Project Administrator
Ore 16.00 PRESENTAZIONE DEL CORTO “CONTANDO LE FORMICHE” DAL PROGETTO “IN VIAGGIO – PASSI DI PITER” regia di Giuliano Cremasco Interventi di Giuliano Cremasco e Mira Topchieva
ORE 16.15 PRESENTAZIONE DI “BERLIN COLA” regia di Dennis Dellai Interviene: Dennis Dellai, regista
La consapevolezza del passato può dare nuova ispirazione per il futuro. La campagna pubblicitaria Pal Zileri Autunno Inverno 2017-18 incarna appieno questa filosofia e la materializza tra le strade di una città splendida e ricca di significato.
L’ARCHITETTURA COLOR ALABASTRO DI VICENZA CONTRASTA CON LA PALETTE DI COLORI DELLA COLLEZIONE A/I17. Pal Zileri nasce a Vicenza, una città conosciuta in tutto il mondo per il patrimonio culturale, la storia e l’architettura, elementi che costituiscono il DNA del brand stesso. Vicenza, come Pal Zileri, celebra il suo passato e la sua tradizione, ma allo stesso tempo sostiene l’innovazione e la creatività. Accanto ai celebri edifici, molti dei quali progettati e costruiti dal rinomato architetto Andrea Palladio, fioriscono le industrie del tessile e dell’acciaio; e la centenaria maestria vicentina nella lavorazione dell’oro e dei gioielli attira visitatori da tutto il mondo. Pal Zileri enfatizza il trait d’union con la sua città natale - Patrimonio Mondiale dell'UNESCO - e la rende lo scenario perfetto della nuova campagna ADV Autunno Inverno 2017-18.
Le immagini della campagna sono state scattate dal fotografo Gregory Harris e si susseguono in un racconto senza tempo. Le linee pulite e moderne delle giacche risaltano nel contesto cittadino, in armonia con i palazzi color crema e la rigorosa architettura, mentre il fascino del passato crea un piacevole contrasto con le forme contemporanee e definite degli abiti. Il tratto distintivo di Pal Zileri risiede nella bellezza e nella qualità dei tessuti utilizzati in ogni capo. La meticolosa sartoria italiana è sempre protagonista e il risultato esprime la cura nella confezione di una giacca che può richiedere fino a 180 fasi di lavorazione.
Pal Zileri, come Vicenza, non si limita all’aspetto puramente estetico, ma va oltre. Sa cosa si aspetta l’uomo che indosserà i suoi capi: un uomo che predilige abiti funzionali ma dalla forma impeccabile, che guarda al futuro ma allo stesso tempo sfoggia un'eleganza senza tempo, che ama la classicità, ma non è mai fuori moda. Quest’uomo si riflette nel protagonista della campagna, il modello Andy Young, immortalato con i capi della collezione in vari momenti della giornata – dal caffè all’aperitivo, dal meeting di lavoro al tempo libero. La versatilità e il movimento penetrano nel cuore della collezione, optando per raffinate palette colore: grigio, nero e bianco ravvivati da bagliori di senape e oro; verde scuro con intense sfumature di arancio bruciato; diversi toni di blu, dal chiaro allo scuro, con inserti color porpora e bianco alabastro; contrasti di rosso vino e ardesia grigia e nera.
Il messaggio di cui la campagna AI 2017-18 si fa portavoce è forte e chiaro e rimanda a un senso di autenticità che affascina e rassicura: la storia e la tradizione rappresentano una fonte di nuova ispirazione e per questo non vanno mai rinnegate. La prorompente modernità verso cui si dirige Pal Zileri è la prova vivente del suo passato. Con il suo spirito raffinato, unico e creativo, Pal Zileri simboleggia perfettamente l’affascinante città di Vicenza.
Assistenza riprese: Vicenza film commission grazie alla collaborazione del Comune di Vicenza.